LE OPERE DI RODOLFO ZANNI
La produzione musicale di Zanni, è andata purtroppo quasi completamente dispersa. Nessuna delle sue 81 opere di cui per circa una trentina ne conosciamo i titoli, secondo la ricostruzione fatta da Arizaga, è arrivata a noi. Nessuna traccia neppure delle sue sinfonie, dei balletti, delle sonate, delle ouverture come anche delle opere liriche Glyceria e Rosmunda. Le ricerche all’archivio nazionale, dove pure si legge che le sue composizioni giovanili furono depositate, e negli archivi del teatro Colón non hanno dato nessun esito, risultando il musicista sconosciuto anche nel luogo del suo massimo trionfo, riportato da tutta la stampa dell’epoca. E non si trova neanche la sinfonia Las Ruinas de Jerico che il Consiglio Deliberante di Buenos Aires aveva acquistato per la non modica cifra di 2400 pesos argentini! Tutto ciò sembra incredibile, eppure le ricerche di abili musicologi (anche argentini: uno per tutti il Maestro Lucio Bruno Videla), che hanno indagato per molti anni nelle biblioteche, nelle collezioni private, nei conservatori pubblici e negli archivi deputati a conservare e classificare la musica di quel periodo, non hanno dato nessun risultato significativo.