Rodolfo Zanni

foto: Archivo General de la Nación

Chi era Rodolfo Zanni?

 

Oreste Schiuma scrive su “Cien anos de Musica Argentina“, Buenos Aires, 1956

Un prodigio che solo la natura poteva concepire, perché nessuna immaginazione avrebbe potuto crearla cosi brillante e rara.

    La storia musicale dell’Argentina aveva bisogno della sua musica per presentare una visione che fosse all’altezza della migliore cultura europea.

A meno di vent’anni, era pianista, direttore d’orchestra; …integra il corpo del Teatro Colön, gli viene affidata la direzione artistica della Tetralogia di Richard Wagner, e realizza un grande concerto sulle sue opere con 120 professori e 100 coristi.

Quest’ultimo, che fu l’apoteosi per il musicista, fu anche la dimostrazione che la vita tocca di scintille divine persone di giovanissima età“. (O.S.)

La Biografia

«Sonidos Argentinos», che lo omaggia nel bicentenario della Nazione come una delle figure più enigmatiche e appassionanti, scrive: «un Mozart argentino?», aggiungendo che «pochissimi melomani o musicisti ammetteranno di aver sentito parlare, sia pur qualche volta, di un personaggio che illuminò con la sua precocità gli ascoltatori della musica in Argentina e nei paesi vicini nei primi anni del 1900».