L’ambiente che lo circonda: La Liga Patriotica
- C’è un sentimento anti-italiano presente nella Buenos Aires di allora magistralmente documentata sulla sua pelle dallo stesso Mascagni in una lettera inedita, sentimento misconosciuto ancora oggi da studiosi e dall’opinione pubblica
- in quegli anni precisamente nel 1919 (in concomitanza con analoghi movimenti in molti paesi del vecchio continente e anche del Sud America) la “Liga Patriotica”, un’associazione nazionalista che propugnava la “purezza spirituale” della Nazione argentina minacciata dagli ebrei, dai migranti, dai diversi, tutti percepiti come corpi estranei e Essa operava su due livelli: quello politico (il Ministro della Difesa e il Ministro degli Interni facevano parte del gabinetto de Alvear ed erano: Domecq Garcia, fondatore della “Liga Patriotica”, e Vincente Gallo, il membro più influente della Liga medesima); e un livello sottostante, quasi clandestino, nonostante fosse composto da circa 1400 brigate, che agivano sul territorio con azioni squadristiche, intimidatorie e criminali verso i soggetti che rifiutavano sottomissione al loro modo di pensare.
- un periodo quello degli anni ’20 oscuro della storia, che l’Argentina fatica ad ammettere e non riesce a metabolizzare e che dovrebbe essere più analizzato e studiato.
- C’è un sentimento anti-italiano presente nella Buenos Aires di allora magistralmente documentata sulla sua pelle dallo stesso Mascagni3in una lettera inedita, sentimento misconosciuto ancora oggi da studiosi e dall’opinione pubblica
- in quegli anni precisamente nel 1919 (in concomitanza con analoghi movimenti in molti paesi del vecchio continente e anche del Sud America) la “Liga Patriotica”, un’associazione nazionalista che propugnava la “purezza spirituale” della Nazione argentina minacciata dagli ebrei, dai migranti, dai diversi, tutti percepiti come corpi estranei e Essa operava su due livelli: quello politico (il Ministro della Difesa e il Ministro degli Interni facevano parte del gabinetto de Alvear ed erano: Domecq Garcia, fondatore della “Liga Patriotica”, e Vincente Gallo, il membro più influente della Liga medesima); e un livello sottostante, quasi clandestino, nonostante fosse composto da circa 1400 brigate, che agivano sul territorio con azioni squadristiche, intimidatorie e criminali verso i soggetti che rifiutavano sottomissione al loro modo di pensare.
- un periodo quello degli anni ’20 oscuro della storia, che l’Argentina fatica ad ammettere e non riesce a metabolizzare e che dovrebbe essere più analizzato e studiato.
* Lettera di Mascagni dell’agosto 1922