Rodolfo Zanni

Fatte sparire tutte le sue opere

Più inquietante ancora appare la scomparsa delle (almeno) 80 opere di musica classica da lui composte, opere di largo respiro: sinfonie, ouvertures, sonate, romanze, balletti e due opere liriche – Glyceria su libretto suo e Rosmunda su libretto di Sem Benelli -; quest’ultima in un’intervista del 1922, viene considerata già edita dalla casa musicale Ricordi di Milano. Una vita interamente dedicata alla musica. Un’attività infaticabile, un lavoro immenso per la sua giovane età. Ma niente si trova. Rodolfo viene annientato fisicamente e anche i suoi spartiti diventano desaparecidos, una damnatio memoriae feroce ed efficace volta a distruggere il ricordo della persona, le sue azioni, la sua musica, a cancellare la sua vita.

Ma qual è la ragione di questo tragico destino?
E chi ha deciso di accanirsi con tanta violenza contro la vita e la memoria di Rodolfo?

Un discendente italiano del musicista, Giuseppe Zanni, ha cercato di ricostruire e scoprire la storia e la vita del “malogrado” Rodolfo. In un continuo viaggio tra l’Italia e l’Argentina, toccando il Texas, Londra e Parigi, è Giuseppe Zanni a raccontare la genialità dimenticata del giovane musicista e il frutto delle sue strabilianti scoperte, mostrando i numerosi documenti raccolti e archiviati nel suo studio romano.

Egli rievoca minuziosamente il faticoso lavoro di anni, svolto con ostinazione ossessiva, le avventure e disavventure e gli ostacoli incontrati, un vero e proprio thriller. Il musicista viene fuori dalle indagini un poco alla volta e si costruisce da solo prendendo forma dalle notizie, dalle testimonianze, dai documenti, dalle tracce della sua attività; si impone e consegna all’investigatore una storia che si fa fatica a credere vera. Ma i documenti sono là a dimostrarlo. La ricerca ha offerto le prove dei fatti che hanno trovato sorprendente riscontro. I documenti ritrovati sono a disposizione; i certificati di nascita, di morte, gli articoli di giornali e riviste, le locandine del Colòn, dei locali cinematografici, le denunce di persecuzione, le foto, i tre/quattro piccoli spartiti superstiti scoperti occasionalmente e tutto il resto sono autentici e sono il frutto di una perseverante e ostinata indagine che ha portato alla scoperta del personaggio, delle difficoltà della sua vita, ma anche dei suoi trionfi inimmaginabili.